Wikipedia sarà più controllata

Wikipedia sarà più controllata
Per garantire più affidabilità
A.M.
Wikipedia, la popolare enciclopedia online redatta con contributi spontanei da volontari di tutto il mondo, sarà sottoposta a un sistema di controlli più rigidi, per ridurre imprecisioni, errori o addirittura contenuti volutamente falsi se non diffamatori.

Lo ha deciso l’organizzazione non-profit che la gestisce, allarmata da un crescente problema di credibilità.

La rivoluzione - preannunciata dalla rivista britannica New Scientist nel numero da oggi in edicola - non è da poco: i comuni utenti perderanno la possibilità di aggiungere e modificare in tempo reale l’informazione presente in rete.

Il che significa alterare l’essenza stessa di un’iniziativa che ha contato invece, fin dall’inizio, sul libero e anarchico contributo di lettori e appassionati.

Tra le oltre 250 lingue in cui l’enciclopedia è correntemente pubblicata (persino in napoletano!), soltanto la versione tedesca è, tuttavia, pronta a introdurre le nuove regole nell’arco di uno, massimo due mesi. Tutte le altre, invece, preferiscono aspettare.

Come cambierà, dunque, Wikipedia? L’idea è quella di restringere a un gruppo di redattori fidati la possibilità di aggiungere e modificare le voci dell’enciclopedia. Per guadagnarsi questo titolo, sarà necessario inserire almeno 30 modifiche ritenute «affidabili» nel giro di 30 giorni.

Tutti gli altri utenti potranno continuare a dare il loro contributo, ma le loro entrate dovranno essere filtrate dagli editori per assicurare che siano corrette e soprattutto non faziose.

Gli stessi fondatori di Wikipedia hanno constatato, infatti, che spesso singoli individui e compagnie inseriscono nelle loro voci contenuti promozionali oppure eliminano informazioni a loro sfavorevoli, alterando così la realtà dei fatti.

Il rovescio della medaglia - temono tuttavia gli organizzatori - è che i «redattori fidati» saranno appena duemila: pochi se si considera la babelica dinamicità di un sito visitato ogni giorno da milioni di internauti desiderosi di aggiungere qualcosa all’informazione già esistente.

I tempi di pubblicazione delle nuove entrate diventeranno, dunque, piuttosto lunghi.

Oltre a questo sistema di controlli preventivi, le pagine di Wikipedia vistate dal nuovo gruppo di editori verranno inoltre marcate come «vandal-free», ovvero «libere da vandalismi».

Per le versioni dell’enciclopedia che non adotteranno le nuove regole, i gestori di Wikipedia hanno pensato a una soluzione alternativa: associare a ogni voce una valutazione di attendibilità in base a quante volte quella stessa voce viene modificata.

Secondo Luca de Alfaro, il ricercatore dell’Università della California che ha lanciato la proposta, più l’informazione è rimaneggiata, più è probabile che non sia corretta. Da qui un giudizio più cauto circa la sua affidabilità.

fonte: www.lastampa.it
Postato da Fabio Mattis il 22/09/2007 08:10:09 in News dal Mondo | Scrivi Share/Save/Bookmark
 

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